La necropoli tebana,
di fronte a Luxor ma sulla riva opposta del Nilo, e'
il piu' grande cimitero egiziano: comprende i templi
funerari di Hatshepsut (di cui parlero' oggi) e di Montuhotep II,
la Valle dei Re e la Valle delle Regine, oltre alle
tombe di centinaia di dignitari che avevano potuto
usufruire del privilegio di "riposare" a accanto ai
loro sovrani, mentre il tutto sembra essere vigilato
dai "Colossi di Memnone", due statue colossali che
facevano parte del tempio funerario eretto da
Amenhotep III.
In tale contesto e' stata ritrovata quasi
completamente intatta la tomba piu' celebre (ma piu'
modesta per dimensioni e affreschi...) di
Tuthankamon, faraone di secondo piano che regno' per
pochi anni prima di essere (probabilmente)
assassinato dal suo successore, un dignitario che
non era di sangue reale.
La Valle dei Re - ospita 65 sepolture, in parte
scavate nella roccia e in parte nel sottosuolo, quasi
tutte intaccate da infiltrazioni d'acqua; nonostante
il sito fosse strettamente sorvegliato da sacerdoti
e guardie (spesso conniventi) le tombe furono
sistematicamente violate gia' in epoca faraonica per
rubare i ricchi corredi funerari; da notare che era
frequente che i vari faraoni si "impossessassero" di
tombe e sarcofaghi dei predecessori, previa
asportazione - talora non del tutto accurata - dei
sigilli e dei cartigli; attualmente nel biglietto di
ingresso e' compresa la visita a tre tombe (esclusa
quella di Tuthankamon per la quale si paga un
biglietto a parte) comprese in dodici aperte
giornalmente a
rotazione; purtroppo quando siamo entrati nella
valle non erano comprese le due piu' belle e grandi,
quella di Sethi I (la c.d. "tomba Belzoni" dal nome
dello scopritore nel 1817) e di Tuthmosi III: siamo
entrati comunque in quella di Ramses III che si
sviluppa in quasi 200 metri di lunghezza, e in altre
due secondarie (una caratterizzata dalle pareti
grezze).
La Valle delle Regine - in realta' ospita
solo sei sepolture di "Grandi Spose Reali", fra le
quali spicca quella di Nefertari (scoperta nel 1904
dall'italiano Schiaparelli), moglie di Ramses II il
Grande che le dedico' il Tempio Piccolo di Abu
Simbel; gravemente danneggiata da infiltrazioni e
per questo chiusa per decenni, e' stata restaurata
ed e' ora aperta: purtroppo non era compresa nel
nostro programma (forse per il costo dell'accesso:
50 Euro); la valle contiene peraltro molte
inumazioni di membri delle famiglie reali: siamo
entrati nella tomba del Principe Amen-lei-khopshef,
figlio morto in tenera eta' di Ramses III, e
anch'essa scavata nel 1904 dall'italiano
Schiaparelli: molto belli gli affreschi, protetti da
lastre di vetro che non permettono adeguate
fotografie.
Alfredo Izeta - Finale Ligure
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A corredo della mia visita in loco ho scattato 24
fotografie.
Alfredo Izeta - Finale Ligure
ascolta in sottofondo
Tamally Maak - Amr Diab